LA TRISTE
REALTA' ITALIANA
La cosa che sconcerta di più è il
dover constatare quanti e fin troppi italiani dimostrano di non aver memoria o
di essere incoscienti oppure senza scrupoli.
Quanti italiani , già nati dal
1960 in poi non hanno idea , né intendono sapere cosa significhi vivere in un
regime dittatoriale , lasciandosi infatuare ancora oggi dal mito del capo , che
sa comandare solo usando la forza e la violenza.
Quanti altri italiani
ritengono irrilevanti i comportamenti palesemente illeciti di personaggi
politici , che hanno speculato sulle risorse pubbliche in favore di caste e
clan organizzati, in tal modo continuando sistematicamente a dare a loro
appoggi , voti e consensi elettorali , sia a livello territoriale , sia
nazionale , in cambio di favori personali , fregandosene delle ruberie da
questi esercitate sulle risorse pubbliche e tanti cittadini violando essi
stessi le leggi , favorendo il diffondersi di fenomeni allarmanti di corruzione e
criminalità .
Quanti altri italiani sono convinti che per non dare
soddisfazione ai politici di turno , la cosa migliore sia non andare a votare ,
in tal modo riuscendo a non contare più come cittadino elettore , permettendo di
lasciare completamente ad altri di decidere sulla propria vita sociale e su
quella dei propri figli.
La rimanente parte degli italiani , quella che sa la
realtà delle cose , che ha memoria del passato ed ha a cuore il futuro dei
propri figli , la sicurezza e il diritto di libertà e di legalità , questi
purtroppo non raggiungono la maggioranza , cioè il numero sufficiente che
consenta di scegliere governanti politici capaci di riportare il Paese Italia
fra quelli più apprezzati e rispettati , oltre che avanzati socialmente ed
economicamente .
Se dovesse persistere una situazione politica generale frammentata e
precaria , con un governo composto di forze partitiche contraddittorie e a
volte conflittuali per interessi contrastanti , purtroppo il risultato non potrà che essere il progressivo degrado , economico e sociale ,
del nostro Paese e la sua inevitabile sottomissione a governi imposti , non
scelti per volontà popolare ; un Paese che sarebbe governato da un sistema di
natura prettamente finanziaria , che imporrà ulteriori e drastiche restrizioni
sociali , in danno dei più deboli e bisognosi , al solo scopo di contenere progressivi aumenti del debito
pubblico.
Come è in natura , ma
soprattutto in politica , le “ mele marce “ devono essere scartate e non possono stare insieme a quelle buone .
L’unica strada e speranza , che può riportare il nostro Paese , la sua economia , la
condizione sociale delle famiglie , a valori
di reale crescita e sviluppo , è rappresentata da un “risveglio “ delle coscienze popolari di tutti quei cittadini che credono ancora
possibile , attraverso lo strumento (diritto-dovere ) del “voto “ esercitato
in modo responsabile
eleggere persone che vogliono realmente e siano capaci di realizzare una effettiva " giustizia sociale " , fondata sulla equità e sul lavoro e oltretutto , mediante un coinvolgimento umano e partecipativo di altri cittadini sui valori sociali , riuscire a modificare una mentalità purtroppo diffusa e che appare difficile da rimuovere nel nostro Paese , sia in campo politico , sia in ambito della società civile : “ la tendenza persistente ad eludere e a volte violare le leggi , per conseguire obiettivi e vantaggi personali “ .
eleggere persone che vogliono realmente e siano capaci di realizzare una effettiva " giustizia sociale " , fondata sulla equità e sul lavoro e oltretutto , mediante un coinvolgimento umano e partecipativo di altri cittadini sui valori sociali , riuscire a modificare una mentalità purtroppo diffusa e che appare difficile da rimuovere nel nostro Paese , sia in campo politico , sia in ambito della società civile : “ la tendenza persistente ad eludere e a volte violare le leggi , per conseguire obiettivi e vantaggi personali “ .
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