sabato 8 luglio 2017

APPELLO AI SIGNORI DEL G20

                                                           A P P E L L O
AI  SIGNORI  DEL  G 20 :
  SE  AVETE  ANCORA  UNA  COSCIENZA  DEGNA  DI  ESSERI  UMANI
STOP  ALLE  IPOCRISIE  POLITICHE
STOP  ALLE  GUERRE  IN  MEDIO  ORIENTE  E  IN  AFRICA    
STOP  AI  MASSACRI  DI  VITE  UMANE
STOP   ALLE  MIGRAZIONI  DI  MASSA , FORZATE
STOP  ALLE  SPECULAZIONI  CRIMINALI  CHE  VENGONO  PERSEGUITE   SUL SUDDETTO   FENOMENO  E
STOP  AGLI   INTERESSI  SPECIOSI  DEI  GOVERNI  CHE  VI  LUCRANO .     


                            UN  MONDO  DI  IPOCRITI  E  DI  CRIMINALI
E' ormai indubbio che in questo fenomeno immigratorio italiano e internazionale c'è troppa malafede , sia politica che affaristica, e il cosiddetto buonismo ne fa spesso da comodo paravento. Ma molta malafede ed ipocrisia vi è anche in chi si arroga il diritto di alzare muri e barriere lungo i propri confini , volendo ricacciare indietro migliaia , milioni di esseri umani , disgraziati , abbandonandoli ad un fatale e crudele destino , fuggiti da territori sconvolti e impoveriti da guerre, conflitti e sfruttamenti egoistici e lucrativi di risorse locali , tutti cause provocate proprio da chi alza ora le barriere oppure dominati da dittatori sanguinari , creati , sostenuti e armati dai medesimi Paesi che rifiutano questi esseri umani resi infelici .
 E' QUESTO UN MALEDETTO MONDO DI IPOCRITI E DI CRIMINALI DI CUI TUTTI SIAMO CONSAPEVOLI E COMPLICI , PERCHE' E' PURE DA VIGLIACCHI VOLTARE LE SPALLE E NON REAGIRE ACCUSANDO PUBBLICAMENTE I RESPONSABILI POLITICI DI UNA TALE TRAGEDIA .
Non potranno mai essere valide le giustificazioni di quanti assumono che  sia corretto non accogliere e pertanto respingere tutti coloro che vogliono emigrare dal proprio Paese , dal cosiddetto terzo mondo, e che lo fanno soltanto per il desiderio di evadere , di vivere in un mondo civile ed evoluto , lasciando , anche a costo della propria vita , una terra di miserie  e povertà , da sempre ritenuta , da chi  vi ha trovato forti interessi, solo oggetto di sfruttamento di risorse energetiche e minerarie , e soprattutto immiserendo vite umane .

Continuando così le cose , a pagarne le spese per le drammatiche conseguenze non sono soltanto queste infelici  popolazioni , ma altresì saranno anche le nostre , del cosiddetto mondo civile ,  in un domani non lontano , nel momento in cui non sarà più controllabile, né contenibile un flusso migratorio sempre maggiore , peraltro ostacolato in modo ingiusto e incivile , senza interventi regolatori da parte dell’ ONU nei Paesi di provenienza .


                                      www.lamiavoce37.blogspot.com

                                            I    DUE   MONDI 
La governabilità del mondo è e sarà sempre di meno un problema politico e sociale . Essa appartiene ormai  e già da tempo  ai poteri di una “ Sovrastruttura “  che avvolge la sfera del mondo sociale e anche politico  dell’umanità .Una entità  che controlla la vita sociale delle masse  popolari . Politica , democrazia , populismo , movimenti , partiti , sindacati , istituti finanziari  , associazioni , sono tutti fattori di una società di un mondo sottostante ,  che si intrecciano , e spesso si scontrano , in un divenire affannoso alla ricerca di rispettive  identità sempre più evanescenti e confuse.

Nel contempo  la “ Sovrastruttura “ si nutre e si rinforza   attraverso  un processo di sviluppo irrefrenabile di sistemi tecnologici , anche militari , e di poteri economici ; i primi sempre più avanzati e i secondi sempre più forti , nelle mani di una oligarchia consolidata  e ristretta , anche se contestualmente variegata ,  di  ricchi e potenti . Una classe  di aristocratici  e di potenti  che nei secoli   hanno  sfruttato le masse , il lavoro umano , sottoponendo esseri umani alla schiavitù ,  traendone i maggiori utili, ma che adesso , nelle vesti di possessori di enormi capitali , di immense risorse energetiche ,  vengono  a trarre i loro maggiori e crescenti guadagni  e ricchezze dalla produzione di beni  ottenuti  dal  “ lavoro “ esercitato   sempre meno dalla mano dell’uomo , ma  in misura crescente e qualificante da  macchine e strumenti ad alta tecnologia ,  e naturalmente dal “consumo “di questi beni  da parte delle masse, che vengono opportunamente e psicologicamente  orientate  verso i relativi acquisti e utenze  .

 Il Progetto  è quello volto alla  massificazione e manipolazione delle coscienze popolari , che vengono orientate e distratte dal  piacere del possesso di beni voluttuari  e allontanate  da  idee di rivendicazione di sovranità e di autonomia  . Riguardo alla povertà ed emarginazione sociale , questi  sono e continueranno ad essere problemi  cui dovrà occuparsi la Politica , nella misura in cui , per evitare possibili  degenerazioni , proteste e sollevazioni popolari , dovrà saper gestire le residuali risorse umane ed economiche  esistenti  nelle rispettive realtà territoriali  e saper gestire  il fenomeno  delle discriminazioni  fra classi sociali.

Il vero  attuale  dramma  sta nel fatto che il Progetto , che è già in atto e del quale però le masse popolari  non hanno  ancora  vera consapevolezza , sta rischiando  esso stesso di implodere .  Infatti , fra gli stessi  gruppi  appartenenti alla cosiddetta  “Sovrastruttura “  , come già purtroppo  è accaduto negli anni e secoli trascorsi , i conflitti di interesse  economico e di potere  si stanno tramutando  ancora una volta   e  sistematicamente  in  atti belligeranti , influenzando  le Politiche  territoriali dei vari Paesi , oppure  creando  situazioni  di  gravi crisi  economiche e sociali , motivi di intolleranze religiose , di rivendicazioni  territoriali , utilizzando per i loro fini  le masse popolari , inducendo  le  popolazioni  a  scontrarsi  fra loro , realmente , fisicamente , in modo cruento  e sempre più violento , con possibili   tragiche  e fatali  conseguenze  per la vita di milioni e milioni di persone.
Forse  l’Umanità  è ancora in tempo  per prendere coscienza di tutto ciò .  Ma può  riuscirci  solo  attraverso i moderni  mezzi e strumenti di  comunicazione telematici , per  acquisire quante più notizie e  conoscenze  e quindi contezza di certe realtà  poco conosciute e soprattutto di certe verità .  Soltanto così , non lasciandosi imbrigliare dalle redini  dei potenti , le popolazioni potranno  riacquistare  la forza  di una  “Coscienza “ popolare , la cui energia , se saputa e voluta  utilizzare , può travolgere  qualsiasi potere precostituito , potrebbe  rendere inefficaci le finalità del  “Progetto “  concepito  dalla cosiddetta “ Sovrastruttura “  e che viene  eseguito , consapevolmente , da quanti  ne intendono trarre vantaggi personali .



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