martedì 9 agosto 2016

LA RIVOLUZIONE



                               La “ Rivoluzione “
 
Qualsiasi tentativo di “Rivoluzione “ , per quanto esso sia ben organizzato e sostenuto da nobili ideali , come la libertà e la giustizia sociale , è destinato a fallire se fra le classi sociali della popolazione non sussistono reali e gravi condizioni socio-economiche , tali da dover determinare in esse e in misura sufficientemente necessaria , diffusi sentimenti di disperazione e di rabbia contro il sistema vigente .
In caso di  “ Golp “ ( colpo di Stato ) ,  invece , esso può essere di carattere “ politico “  , oppure “ militare “ . Nel  primo caso ,  l’acquisizione del potere viene esercitata attraverso una manipolazione fraudolenta delle risultanze elettorali , usate per il raggiungimento di maggioranze strumentali e per la formazione di un governo e di un parlamento precostituiti ; nel secondo caso , l’acquisizione del potere viene esercitata attraverso l’intervento di forze militari , per la costituzione di un governo di tipo autoritario, dittatoriale , oppure per la soppressione di un governo dittatoriale ed il ripristino di regole democratiche.
 In entrambi i casi , avviene inevitabilmente , all’inizio , una compressione e limitazione delle libertà e dei diritti democratici , ma che se persistenti comporterebbero di  conseguenza  possibilità , assai   probabili , di reazioni di insofferenza , di disagio , nel tempo , da parte della popolazione , che se esasperata ,  potrebbero dar luogo a tentativi rivoluzionari , anche cruenti , per il ripristino di condizioni sociali , libere e democratiche.
Comunque , chi detiene il potere , finanziario e politico , tenta sempre di utilizzare  gli strumenti più idonei e più efficaci , attraverso  i mass-media    ( programmi di sport e giochi vari , Pokemon-go , in tv , internet , tablet , smatphon , etc.. ) e i canali economico-finanziari, al fine di orientare , catechizzare , pilotare, tenere sotto controllo  le coscienze popolari , distraendole dai problemi più gravi di carattere sociale e politico , e dalla attenzione sulle speculazioni finanziarie , sulle agevolazioni delle classi privilegiate e sulle condizioni sociali dei ceti meno abbienti.
Quanto sopra , sempre in ossequio al principio che il popolo meno è a conoscenza di  certe realtà , più facile è per il potere di gestire la politica e gli affari poco trasparenti, ambigui . 


Nei casi di situazioni contingenti che preludono ad un rafforzamento e a probabili  affermazioni da parte di  movimenti di opposizione  al sistema, il sistema stesso , al fine di mantenere e ricondurre alla stabilità il potere , spesso crea condizioni di insicurezza  e di paura nell’ambito del contesto sociale , facendo ricorso ad interventi eclatanti , provocatori e dissuasivi , anche attraverso l’accadimento di fatti cruenti e attentati , con progetti che vengono appositamente preparati ( top secret ) e realizzati da organismi interni al sistema  medesimo , oppure che vengono indirettamente sostenuti e favoriti dal sistema , utilizzando e strumentalizzando progetti ed atti insurrezionali già predisposti da movimenti sovversivi .  

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