IL CAVALLO
DI TROIA
Un altro importantissimo motivo per votare “ N O “ al
Referendum sulle Riforme
Costituzionali !
SE VUOI
PARTECIPARE AL “ FORUM SUL
REFERENDUM E MODIFICHE
COSTITUZIONALI “ , APRI IL SITO :
Premessa :
Per quale
motivo , i padri costituenti non hanno voluto il “
vincolo di mandato “ per il
parlamentare ?
L’articolo 67 della Costituzione :1. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
Il non vincolo di mandato fu concepito per garantire la libertà di espressione ai membri del Parlamento: Infatti , il legame tra l’eletto e gli elettori viene dunque concepito come “responsabilità politica”, non come un “mandato imperativo”, che è vietato. La libertà da questo vincolo è molto particolare, soprattutto se la si lega ai temi etici o alle decisioni che i parlamentari potrebbero dover prendere riguardo ad avvenimenti molto importanti e delicati , come ad esempio , nel caso in cui scoppiasse una guerra.
Nella attuale Costituzione ,ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione in generale, e non la sola provincia in cui è stato eletto , quindi sarebbe sbagliato che ogni parlamentare eletto dovesse comportarsi esclusivamente a difesa degli interessi dei propri elettori , come invece imporrebbe il cosiddetto “mandato imperativo “ , che è appunto vietato nella nostra Costituzione.
Con la riforma Costituzionale , l’art. 67 viene sostituito dal seguente :
«Art. 67. -- I membri del
Parlamento esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato».
Pertanto , pur restando invariato il divieto del vincolo di mandato , però , in questo nuovo articolo , il riferimento è rivolto a tutti i membri del
Parlamento , intesi collegialmente , e
non più ad ogni singolo membro del
Parlamento ;per quanto attiene alla “ rappresentanza “ parlamentare , questa
viene contemplata nell’art. 55 , nel quale sai legge : Ciascun membro della Camera dei deputati rappresenta la Nazione.
La Camera dei deputati è titolare del
rapporto di fiducia con il Governo ed esercita la funzione di indirizzo
politico, la funzione legislativa e quella di controllo dell'operato del
Governo.
Il Senato della Repubblica rappresenta le
istituzioni territoriali. Concorre all'esercizio della funzione legislativa nei
casi e secondo le modalità stabilite dalla Costituzione, nonché all'esercizio
delle funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi
della Repubblica e tra questi ultimi e l'Unione europea. Partecipa alle
decisioni dirette alla formazione e all'attuazione degli atti normativi e delle
politiche dell'Unione europea. Concorre alla valutazione delle politiche
pubbliche e dell’attività delle pubbliche amministrazioni, alla verifica
dell'attuazione delle leggi dello Stato nonché all'espressione dei pareri sulle
nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge.
Allora , quali sono i motivi che sottendono al queste
modificazioni , volute dalla Riforma ?
Viene meno la rappresentanza soggettiva del singolo Senatore nei
confronti della Nazione , la quale viene sostituita da una rappresentanza
collegiale ( il Senato ) nei confronti
delle istituzioni territoriali , pur
restando inalterato per ogni Parlamentare il “ non vincolo di mandato “ .
Ciò consente ad ogni
Parlamentare ( sia Deputato sia Senatore ) di essere libero di muoversi nelle proprie individuali
scelte opportunistiche , in un campo prettamente politico-partitico, quando e
dove ritiene utile , e in particolare ad ogni
Deputato della Camera di muoversi verso quel Partito , che ha ottenuto voti in quantità tali da
conseguire un cospicuo premio di maggioranza ,e quindi il potere di governare ,
in forza di una opportuna legge elettorale ( Italicum ) .
Pertanto , un Governo , cioè un
Partito che avrebbe un forte , indiscusso potere sui
Deputati ; su ciascun Deputato , che sia stato eletto nella propria lista ,
oppure in altre liste, tale da
determinare indirizzi e decisioni legislative parlamentari a senso unico ;
decisioni , quindi , che potrebbero essere non solo non corrispondenti ai
bisogni e alle necessità della cittadinanza , ma purtroppo e probabilmente anche
contrarie agli interessi pubblici , a
favore di interessi di caste e gruppi affaristici ; il tutto , operando sempre in linea con i dettami
delle volute e realizzate “
Riforme Costituzionali “ , in specie
dell’art. 67 .
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