LE BELVE
Se
vogliamo fare una panoramica e una disanima su taluni/e e vari
personaggi politici facenti parte dell'intero arco partitico
costituzionale, non c'è solo da piangere, ma da urlare, incazzati. Però,
principalmente con noi stessi medesimi, che continuiamo a sopportare
certe facce di soggetti ipocriti, falsi, ad ascoltare turlupinatori,
imbroglioni, disonesti, lestofanti, amici e compari di criminali, mentre
blaterano, in Parlamento, in programmi e interviste condotte da
giornalisti prezzolati, comprati e venduti, come schiavi in un mercato
di prostitute ( con tutto il rispetto per le autentiche "lucciole " ) .
Ci vogliono far credere , tutti costoro , di essere i salvatori della
Patria.
Invece,
sono solo "iene" e "sciacalli" , già esperti in ruberie dei soldi
pubblici, perpetrate attraverso pluriennali episodi scandalosi
nell’ambito degli apparati ed Enti pubblici centrali e territoriali, e
ora più che mai, sempre pronti, ciascuno e in combutta tra loro, ad
aggredire il "malloppo " ( Mes e recovery fund ) e ingozzarsi,
ingrassare le loro luride pance, con la cinica volontà di spolpare sino
all'osso le già lacerate membra d’Italia. Un Paese abbandonato al suo
destino da tutti quegli altri suoi figli, che seppur onesti, restano
però fermi, inerti, nulla fanno per liberarla dalle grinfie di tali
belve fameliche, cui si associano nutrite schiere di molti altri loschi
individui, che nei loro rispettivi centri di potere, partecipano
all’immondo, lucroso banchetto, per ottenere qualche brandello di carne.
Così saranno i ricchi, ancor più ricchi con i soldi all’estero e i poveri, ancor più poveri in un Paese senza futuro.
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