E’ SOLTANTO
UNA QUESTIONE DI
VOLONTA’ POLITICA !
PER
REALIZZARE UNA VERA
ED EFFETTIVA GIUSTIZIA ED
EQUITA’ SOCIALE E’ SUFFICIENTE APPLICARE
LE SEMPLICI E
CHIARE NORME DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ATTRAVERSO
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI OCULATI
E ALTRETTANTO SEMPLICI
E TRASPARENTI , CHE
RISPETTINO I PRINCIPI
ECONOMICI , GIURIDICI E SOCIALI
IVI CONTEMPLATI .
Art. 3 : Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
e sono uguali davanti alla legge ,senza distinzione di sesso , di razza , di
lingua , di religione , di opinioni politiche , di condizioni personali e
sociali.
E’ compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale , che ,
limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini , impediscono il
pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i
lavoratori all’organizzazione politica e sociale del Paese.
Art. 4 : La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al
lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto . Ogni cittadino ha il dovere di svolgere . secondo le proprie possibilità e la propria scelta , un’attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o spirituale
della società.
Art.
8 : La
Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica . Tutela il paesaggio e il patrimonio e artistico della Nazione.
Art.
31 : La
Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione
della famiglia e l’adempimento dei
compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose . Protegge la
maternità , l’infanzia e la gioventù , favorendo gli istituti necessari a tale
scopo.
Art.
38 : Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto
dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza
sociale . I lavoratori hanno diritto che
siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso
di infortunio , malattia , invalidità e vecchiaia , disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto
all’educazione e all’avviamento professionale . Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed
istituti predisposti o integrati dallo Stato.
L’ assistenza privata è libera .
Pertanto
,
Per risolvere il grave
problema della “ povertà assoluta “ , un drammatico crescente fenomeno sociale ,che ha già raggiunto e superato il livello
di quattro milioni e mezzo di cittadini , oltre al crescente impoverimento di
altri milioni di persone e loro famiglie , i cui redditi risultano sempre più insufficienti a
garantire una vita minima dignitosa ,
mentre i dati statistici ufficiali
continuano a registrare una
crescita esponenziale di ricchezza economica nei confronti di una parte
minoritaria di cittadini ,
ciò si può ottenere assicurando un “
reddito minimo “ sociale
mensile , quanto meno di
euro 500 esentasse ,
a persona , a tutti
quei cittadini italiani maggiorenni disoccupati , inoccupati
, inabili , che non hanno
alcun reddito , ed assicurando tale importo
minimo a quelli
che hanno un
assegno o indennità
mensile inferiore ad
euro 500 , ponendo ciascuno nella condizione di uscire
dallo stato di povertà e di poter
ottenere un futuro posto di lavoro , una
occupazione opportunamente offerta .
Posto che l’art. 53
, recita : “ Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione della
loro capacità contributiva . Il sistema tributario è informato a criteri di
progressività “
Tale norma
può essere applicata attraverso una vera ed effettiva “ Riforma del
sistema fiscale “ elevando proporzionalmente
le misure di
aliquote fiscali riguardo
agli scaglioni di reddito più
elevati e alle rendite finanziarie e di capitali .
La qualcosa
consentirà di ricavare le relative e necessarie risorse finanziarie ,
ottenute dalle entrate fiscali sui redditi proporzionalmente più
elevati , nonché da accertamenti fiscali
istituzionali eseguiti sul possesso ed utilizzazione di beni mobili ed
immobili, che riconducano a tenori di
vita elevati e lussuosi ; interventi
che potrebbero essere proficuamente eseguiti dagli organi istituzionali competenti sia attraverso indagini oculate sulle realtà sociali ed
economiche delle persone fisiche e societarie , identificate dal proprio codice
fiscale , nonché attraverso accertamenti telematici incrociati sui movimenti finanziari e depositi di
denaro effettuati dai soggetti
interessati , anche riuscendo a scoprire
ed individuare i rispettivi
“ prestanome “ o società di copertura .
Infine , attraverso un
maggior rigore in ordine alle pene da stabilire riguardo alla violazione delle
leggi in materia fiscale , nonché riguardo a determinati reati di natura economica in danno del denaro pubblico e del
bene pubblico .
Si possono ricavare
parecchi miliardi di euro , per finanziare il reddito sociale minimo ,
attraverso il recupero delle imposte evase , la vendita dei beni mobili ed
immobili sequestrati e confiscati agli evasori , ai condannati definitivi per
reati di mafia , di corruzione , di truffa e per altri reati commessi in danno
del bene e delle risorse pubbliche e della salute pubblica.
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