Questi sono i nostri
Governi , questa è la nostra politica e non solo la nostra .
Siamo duri ,
intransigenti , rigidi nei
confronti di chi prima abbiamo fatto
entrare , spalancando le porte , ritenendo di trarne
cospicui guadagni e poi ne
rifiutiamo la
presenza , perché divenuti troppo numerosi o
respingiamo le loro richieste
di aiuto e di alloggio , adducendo come
scusa la insufficienza
di risorse economiche e la crisi
del lavoro . Persino ,
consentiamo che si
creino condizioni estreme e
di insostenibilità nella
convivenza urbana , e
quindi reazioni di
protesta , per giustificare interventi repressivi e
violenti , che generano
più odio e aggravano
un clima di gravi ingiustizie , non solo nei confronti dei
migranti , ma anche nei confronti di quei milioni di cittadini italiani che ancora oggi vivono in condizioni
di povertà assoluta e senza una fissa dimora . Ingiustizie che coinvolgono anche le forze dell’ordine ,
comandate ad agire in situazioni estreme.
Per l’altro verso ,
siamo deboli e
accondiscendenti e anche
apertamente favorevoli verso gli interessi
dei poteri forti , che
comandano sui mercati finanziari , sulle banche , verso
le quali , se in difficoltà ,
sono sempre molto tempestivamente sostenute attraverso forti capitali ; poteri che
esercitano enormi speculazioni
e guadagni sul
commercio di beni
e prodotti sofisticati , industrializzati , persino
inquinati e dannosi alla salute , sul
traffico delle armi ; poteri che
ordinano diretti interventi
armati o sostengono
conflitti armati e cruenti
proprio nei territori dai quali fuggono
coloro che adesso ci chiedono
asilo.
Ma
loro , questi “ultimi “ , non solo
migranti , ma anche tutti i poveri e gli emarginati , che sopravvivono nel nostro Paese, come anche altrove , contano ben poco
nel contesto umano , perché sono considerati merce di scarto
, come quei sottoprodotti che o
vengono utilizzati per sfruttamenti di vario genere e
per ottenere lauti guadagni a favore delle
organizzazioni criminali , oppure vengono abbandonati
a se stessi , nei contesti urbani , sulle strade e sulle
piazze , ad arrangiarsi alla meno peggio ,
dormendo all’addiaccio , facendo accattonaggio , occupando abusivamente
alloggi , momentaneamente non abitati . In definitiva ,
diventando un anomalo e grave fenomeno sociale
, a volte talmente pesante che determina
situazioni di disordine pubblico , di carenze igieniche
, di rischio per la stessa salute nelle comunità civili
e conseguentemente , episodi di grave disumanità
e inciviltà , sottovalutati colpevolmente da chi
governa e anche dalla società stessa che li
ospita oppure li ha come cittadini residenti.
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