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LA NATURA , LA
VITA E L’ UOMO
Cos’è la “ Natura
“ ?
Cos’ è la “ Vita “ ?
Cos’è l’ “ Uomo “ ?
La Natura e’ una realtà di cose ammucchiate per mere casualità ? E’
un insieme confuso , disordinato di
fenomeni ?
La Vita è una combinazione casuale di elementi fisico-chimici ?
L’ Uomo è solo una specie più evoluta fra gli esseri viventi
sulla terra ?
Certamente sono questi gli interrogativi ai quali è molto difficile dare
risposte realmente esaudienti ,
convincenti .
Comunque , ad osservare con intelligenza sia le cose , sia
i fenomeni , esistenti in natura , ne discende inevitabilmente la conclusione ,
peraltro già convalidata scientificamente , che non esiste cosa fisica se non
come prodotto di modificazioni o composizione di altre cose fisiche , facenti
parte della stessa ; non esiste fenomeno
fisico se non come effetto di una causa di altro fenomeno di natura fisica specifica
.
La qual cosa significa che non può essere sostenuta da
nessun fatto , nè da nessuna logica l’idea che
il cosiddetto “ caos “ possa
essere all’origine del “ Tutto “ e che il “disordine assoluto “ possa caratterizzare il processo del divenire di ogni cosa.
Pertanto , la Natura può essere rappresentata da un puzzle , in cui ogni tassello e la posizione dello stesso ha la sua ragione d’essere , secondo un sistema di
“ cause ed effetti a compensazioni causali “ ( non casuali ) , di ciò che noi definiamo comunemente “ legge
della natura “.
E’ altrettanto , evidente che ciò che caratterizza , in modo
mirabile , straordinario , la natura del
nostro pianeta , è la “ vita “ , quella forza ed energia che non solo produce fenomeni chimico-fisici , ma che ha in
sé un “ progetto “ ; appunto , il processo vitale di quelle realtà
che noi definiamo “esseri viventi “ e
che impone a se stesso la finalità della “procreazione “ della
specie , dell’istinto di conservazione della specie . E’ per tale motivo che il sistema stesso ha determinato la
necessità della esistenza di “ due
organi sessuali distinti “ , uno
maschile e uno femminile ( che comunemente appartengono ciascuno ad un essere diverso dall’altro (
anche se in taluni casi possono
appartenere entrambi gli organi ad un
medesimo essere vivente ).
In tutti gli esseri viventi il suddetto processo naturale di
procreazione avviene e si realizza seguendo esso stesso il mutarsi della
evoluzione delle specie , adattandosi ciascuna specie alle condizioni
dell’ambiente in cui ogni essere si trova a vivere . Per quanto riguarda
l’essere umano , nonostante che la
natura abbia progettato e impostato il processo di procreazione , così come in tanti altri esseri viventi , nell’accoppiamento “ naturale “ ( incontro fisico ) di due sessi diversi e fra due esseri diversi fisiologicamente ( maschile uomo . femminile donna ), chiaramente
, la evoluzione intellettiva e
conoscitiva della specie umana ha
condotto la sua “ coscienza” verso una
sempre maggiore comprensione dei fenomeni naturali e anche del fenomeno
riproduttivo e conseguentemente ad una
sempre maggiore capacità di controllo e di manipolazione dello stesso .
Ciò potrebbe costituire indubbiamente un fattore positivo ,
quando un tale genere di interventi fosse rivolto a prevenire malformazioni
genetiche , ma purtroppo , ben sappiamo che esistono intenzioni che vanno in
direzioni ben diverse e che si rivolgono verso forme di strumentalizzazioni a fini speculativi , solo economici , oppure che possono trasformarsi in vere e proprie
manie ideologiche e fanatiche , estremamente pericolose per la stessa
sopravvivenza umana. Qualsiasi cosa , anche di terribile e mostruoso ,
può accadere se lasciata , senza limiti di carattere legale , alla
libera , arbitraria manipolazione della natura da parte di chiunque la usi senza scrupoli etici , morali , e
sociali .
Per ritornare
all’argomento sulla natura sessuale , posto che la natura umana ha determinato
, per la riproduzione della specie , l’accoppiamento di un uomo con una donna
, però nel contesto più ampio
riguardante la collocazione genetica degli ormoni ( maschili e femminili ) appare indubbio che nel sistema naturale debbano rientrare anche certe situazioni sessuali aventi connotazioni , diciamo ambigue
, ma pur sempre “ naturali “ e pertanto
, pienamente comprensibili , sia umanamente
che sotto il profilo
etico-sociale.
Tutto questo , però , non può inficiare e consentire una artificiosa , quanto maldestra
interpretazione dei fondamentali principi
genetici e naturali che attengono alla esistenza dell’uomo ( e volendo anche riguardo agli altri esseri
viventi, animali ) , nella sua vita complessiva , a partire dal suo concepimento e via via , alla sua nascita , alla sua prima
esperienza di vita , nel contatto –rapporto fisico-emotivo con la madre che lo
ha partorito , alla sua crescita psico-fisiologica , di protezione e di amore , di cui ha
bisogno da parte di quell’essere umano che
lui sente e vede come madre , al suo
sviluppo successivo di essere adulto , nel bisogno di un riferimento di tipo maschile , di padre , in cui vede
protezione , esempio , sicurezza nel proprio futuro .
E’ indubbio che tutto questo non può essere messo in
discussione attraverso argomentazioni pretestuose .
Le esperienze di sempre e ancor maggiormente quelle
dell’epoca attuale dimostrano quanta
enorme sia l’importanza , riguardo all’equilibrio psico-fisico dell’individuo
umano , dei rapporti di vita vissuti nell’ambito della propria famiglia
d’origine . Quindi , non solo riguardo alla presenza di entrambe le figure genitoriali , di madre e di padre , ma
anche riguardo e soprattutto ai rapporti personali con ciascuno di loro e agli
stessi rapporti vissuti fra i genitori medesimi .
E’ estremamente
rischioso e irresponsabile , sotto il profilo morale e sociale , sottovalutare
taluni aspetti fondamentali che
riguardano la giusta e più naturale , equilibrata
formazione di vita di un essere umano , ponendo invece al primo posto
individuali impulsi emotivi , desideri
di appagamento affettivo , di volersi realizzare in aspettative di vita
personale che potrebbero avere ripercussioni negative
su soggetti inconsapevoli e soprattutto incolpevoli. L’uomo rimasto orfano di padre e di madre , a
causa di un drammatico , tragico destino ,
oppure abbandonato e cresciuto in un orfanotrofio , si sente e si
sentirà sempre privato di un bene
insostituibile , avrà sempre il desiderio di conoscere le sue origini , chi
erano i suoi genitori , cercherà di sapere se possa esservi un fratello o una sorella ; in sostanza ,
cercherà sempre un legame di sangue , anche se avrà avuto la felice opportunità
di essere adottato da persone amorevoli .
E’ perfettamente naturale che l’uomo senta questo bisogno ,
pertanto appare di estrema gravità il fatto che attraverso mezzi e strumenti
scientifici , l’essere umano possa diventare
un prodotto di manipolazioni biologiche , oppure merce di scambio , per soddisfare piaceri ,
ambizioni di altri esseri umani che irresponsabilmente sottovalutano aspetti , diritti e sentimenti assai importanti e necessari per
un individuo.
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