PROPOSTA di
pagamento di retribuzione da lavoro tramite
“ VIRTUALVAUCHER “
Come sappiamo i
Vaucher ( Buoni lavoro ) , per
lavori occasionali , sono acquistabili in tabaccheria, presso gli
uffici postali o agli sportelli dell’INPS
. Essi hanno un valore che varia
dai 10 ai 50 euro di cui il 75% va al lavoratore per il suo compenso, il 7% va
all’INAIL per i contributi assicurativi e il 13% va alla Gestione Separata per
i contributi previdenziali. Il restante 5% va a compensazione del
concessionario.
I buoni lavoro INPS
sono usati sempre
più e stanno diventando la forma di pagamento più
utilizzata , però anche al di fuori
delle categoria di “ lavori occasionali “, previste per il loro utilizzo.
Il lavoratore , pagato con i buoni
lavoro , ha la possibilità di prestare
occasionalmente lavoro senza incorrere nel “lavoro nero” , poiché il datore di lavoro, pagando la
retribuzione con i voucher INPS lo paga in maniera equa versandogli,
oltre allo stipendio anche gli oneri contributivi ed assicurativi.
Però , non sempre i lavoratori retribuiti con buoni lavoro INPS sono
occasionali . Spesso i voucher sono usati anche per
pagare babysitter, badanti e colf,
e tanti altri
lavori prolungati e relativamente continuativi nel tempo ( 15 ,
30 o più
giorni , del tipo di lavoro dipendente stagionale ) , in servizi
presso ristoranti , alberghi , etc..
e manuali presso cantieri , imprese agricole ,
etc.. Quindi , molto spesso, lavoratori
che svolgono il proprio lavoro anche per 8/9 ore al giorno , sette giorni su sette , e
per più settimane , che sono retribuiti solo parzialmente ( per un numero ridotto di ore ) con i voucher e
per il resto delle ore lavorate ,
tramite denaro contante ( quindi in nero ) ,
senza essere assunti con regolare contratto .
In definitiva , il
sistema dei voucher, che inizialmente
appariva come ottimale , in seguito ha
cominciato a mostrare delle lacune , sia sotto il profilo della efficacia
in merito alla lotta al lavoro nero , dato che in tanti
casi lavorativi il sistema stesso viene
applicato solo parzialmente , sia
riguardo al fatto che il lavoro prestato e pagato tramite il
sistema vaucher non è coperto
da garanzie e diritti nei confronti del lavoratore ( ferie , 13
mensilità , TFR ) , né con possibilità di fruire in futuro di una
pensione .
Per ovviare a
tutto ciò , e principalmente per
contrastare seriamente il fenomeno
del lavoro in nero, potrebbe essere
presa in considerazione una
“ proposta “ di retribuzione di
lavoro , che potremmo denominare “ virtualvaucher
“ ,
consistente in pagamenti
di retribuzioni da
lavoro effettuati tramite
interposizione bancaria , sulla
base di “ dichiarazioni “ , a firma congiunta fra datore di lavoro e
lavoratore , attestanti il numero di ore di lavoro prestate cumulativamente nell’arco di un determinato periodo , per
esempio 15 o 30
giorni . Pagamenti da
effettuare tramite conto
corrente bancario , secondo la seguente procedura :
Il datore di lavoro e
il lavoratore sottoscrivono una “ dichiarazione congiunta
“ nella quale vengono indicate le ore di lavoro prestate nell’arco
di un determinato periodo ( es..15
o 30 giorni ) , indicando la somma da pagare e che la
somma da liquidare deve
rispettare le percentuali
stabilite e destinate dalla legge in merito ai
vaucher ( il 75 %
al lavoratore per il suo compenso , il 7 % all’INAIL
per i contributi assicurativi ,
il 13 % alla
Gestione Separata per i contributi previdenziali
e il restante 5 % all’istituto bancario liquidatore ) Nella stessa dichiarazione posssono essere conteggiate anche le ore retribuite a titolo di ferie o di malattia , di 13 mensilità , di TFR ..
La “ dichiarazione congiunta “
deve essere presentata
e consegnata , al termine di ogni periodo di lavoro prestato , all’Istituto bancario , il quale provvede
alla liquidazione dei compensi al
lavoratore , versandoli sul conto corrente
intestato al lavoratore stesso presso
l’istituto bancario indicato da quest’ultimo
e prelevando la
corrispettiva somma dal
conto corrente , ivi esistente , intestato
al datore di
lavoro.
La proposta “
virtualvaucher “ di pagamento di retribuzione da applicarsi per i lavori prolungati e relativamente continuativi ,
è da ritenersi complementare
al già esistente sistema
di pagamento tramite “ vaucher “ per i lavori occasionali , e
inoltre , potrebbe anche prevedere
, riguardo al reddito imponibile ,
una detrazione dei contributi lavorativi già versati ,
facendo sì che tale sistema possa
ottenere risultati certamente
più soddisfacenti dal
punto di vista della praticabilità e di una migliore
trasparenza nel complessivo
mondo dei rapporti
di lavoro .
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