IL QUADRO ITALIANO
IL QUADRO ITALIANO
LA “RESA DEI CONTI “
Per il nostro Paese è giunto il momento della “resa dei conti “ . Sono in ballo oltre duecento miliardi di euro ( recovery fund e forse anche il Mes ) , una eccezionale, straordinaria e forse unica occasione per trovare soluzioni fondamentali e radicali sui tanti e gravi problemi che da decenni attanagliano la nostra società e che mettono in serio rischio la possibilità di una reale ripresa della situazione italiana. Problemi che sono costituiti dai seguenti fattori negativi :
Delicata situazione economico-finanziaria per troppo elevato debito pubblico=scadenti impulsi e carenza progettuale nei settori pubblico-privati volti alla crescita e produttività= Incompetenze politico-governative=Diffuse e penetranti ingerenze della malavita , di mafie e di settori occulti nel settore economico e finanziario e nelle risorse territoriali ed umane, nonché ingerenze di servizi deviati , in attività e servizi pubblici anche delicati e riservati(comunicazione e sicurezza) dello Stato e della P.A.= clientelismo = corruzione=truffa=appalti truccati= elevata evasione fiscale=disonestà e complicità politiche-istituzionali a livello centrale e periferico territoriale- tangenti e voti di scambio (Regioni e Comuni )- conflitti di interessi= criminalità=traffici di droga= di armi = di rifiuti urbani e tossici=speculazioni criminali sull’eco-sistema e su settori tecnico-merceologici e finanziari = prostituzione e pedo-pornografia= giochi d’azzardo = inefficienze e carenze del sistema giudiziario e penitenziario=incertezza sulla esecuzione della pena = legislazione complessa e contraddittoria= conflittualità di interessi politici e privati in un sistema frammentato e di partiti e fazioni =burocrazia elefantiaca e poco efficiente= ingiustizia sociale = crescente discredito istituzionale= diffusa sfiducia nelle istituzioni e nella politica da parte dei tanti onesti cittadini privati e con incarichi pubblici =difficoltà e gravi disuguaglianze economiche e sociali = diffuso malessere e insicurezza sociale e sul lavoro= crescenti segnali di odio razziale e di atti violenti=Messaggi diseducativi e trasgressivi, di violenza, di mass-media ( film, video, internet, etc..) in violazione di importanti e fondamentali principi etici costituzionali e morali= preoccupanti segnali di una crescente e diffusa carenza culturale e conseguente tendenza alla facile credulità.
Tutti fattori che generano preoccupanti e anche allarmanti timori per una impossibile ripresa economica e sociale nella grande parte sana e produttiva della cittadinanza, costituita da tantissimi, milioni di onesti lavoratori , nei settori pubblici e privati, da diligenti e scrupolosi dirigenti, funzionari e operatori nei diversi Apparati e Organi dello Stato, per la sicurezza sociale, presente e futura, per le persone più fragili, per le nuove generazioni, e per la stessa tenuta della Democrazia.
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