IL PENSIERO E LA RETE INTERNET
La comunicazione
, l’informazione è la principale fonte di conoscenza e quindi
di evoluzione sociale e culturale .
Informarsi è un
dovere , ma essere informati è un diritto.
Martin Luther King ha detto :
“Non dobbiamo
avere paura della cattiveria dei malvagi , ma del silenzio degli onesti “
“ Ignorare il
male equivale ad esserne complici.”
“ Può darsi che
non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete
se non farete nulla per cambiarla.”
“ L’ingiustizia in
qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia, ovunque.”
Il “
pensiero “ è una inesauribile fonte di idee e di sentimenti e
possiede una sua “ energia “ ,
che se opportunamente utilizzata , può riuscire ad influenzare la mente ,
la sfera psichica anche di una gran moltitudine di esseri umani verso un
ideale , un sentimento. Ed è allora che la forza del pensiero
può diventare enorme e può trasferirsi in manifestazioni , in
comportamenti umani e fatti capaci di trasformare e
modificare situazioni reali , anche ritenute solitamente difficili da
modificare .
La storia ci
insegna come l’uomo abbia sempre cercato di utilizzare al meglio i mezzi e gli
strumenti atti a diffondere , a comunicare le idee , il pensiero di
uomini , di personaggi illustri , in campo politico, culturale, sociale ,
religioso , etc... Dai comizi di piazza si è passati alla stampa dei
manifesti , ai giornali , ai filmati , alla televisione ed oggi ad
internet , che è un mezzo di straordinario potere di comunicazione e di
informazione , praticamente illimitato .
Per queste
sue caratteristiche straordinarie tale mezzo di comunicazione deve essere
utilizzato con molta saggezza e prudenza ed equilibrio . Esso può diventare
assai proficuamente positivo per trasmettere messaggi di pace e di sentimenti
positivi , di civiltà fra i popoli , se utilizzato a fini del bene comune
, come può invece diventare assai drammaticamente pericoloso , se
utilizzato per conseguire obiettivi malefici , per interessi speculativi di
parte, per finalità di dominio , per istigazione alla violenza , ai
conflitti , alla guerra .
Internet ,
quindi , è uno strumento potentissimo , che può essere usato da chiunque e la
sua “rete “ può estendersi , in modo virtuale , senza confini .
Attraverso la rete può viaggiare ogni tipo di notizia , si può far entrare in
connessione persone da un capo all’altro del mondo ed anche nello spazio
astrale . Oggi , si può avere queste possibilità utilizzando anche un
semplice “cellulare “ e per mezzo di esso poter venire a conoscenza
di fatti e di avvenimenti in tempo reale .
In
definitiva , il destino dell’umanità dipende fortemente dai mezzi di
comunicazione e di informazione e maggiori sono i canali in cui le
notizie possono viaggiare , più numerose e più complete sono le conoscenze che
si possono ottenere per orientarsi nella valutazione dei fatti , per modificare
i propri comportamenti nella realtà della vita quotidiana .
Fatti e
avvenimenti tragici , cruenti , di inaudita violenza , che avvengono in
ogni parte del mondo , sono ormai alla conoscenza di tutti . Atti terroristici
, eseguiti da individui Kamikaze , spesso assolutamente imprevedibili per
le particolari modalità di esecuzione , che stanno diffondendo terrore , stati
di ansia collettivi , insicurezza . Da un’altra parte ,
conflitti armati in vaste regioni della terra , nei quali sono coinvolti quasi
tutti gli Stati . Taluni in modo diretto con le proprie forze armate ,
altri in modo indiretto attraverso la fornitura di armi ed esplosivi. Una
situazione di guerre molteplici , che vengono a determinare le premesse per uno
stato di guerra globale .
Un tempo
, simili situazioni drammatiche si verificavano in un clima di conoscenze
molto limitate e certamente non tempestive nell’ambito delle popolazioni
che ne venivano coinvolte . Con la conseguenza di non poter avere né il tempo ,
né possibilità reali di reagire , eventualmente , per tentare di porvi rimedio.
Ma
oggigiorno le condizioni sono assai diverse e certamente positive sotto
l’aspetto delle possibilità di informare e di venire informati , meglio e più
compiutamente conoscendo varie fonti di informazione , utilizzando la “rete “
internet .
La “voce “
di ciascuno di noi , che voglia diffondere il diritto e l’esigenza umana verso
la “ Pace “ , per la Libertà e la Giustizia sociale , per riunire sotto
questi segni tutte le coscienze degli esseri umani di buona volontà , ha
a disposizione la rete di internet . Questo mezzo straordinario , che ,
se voluto e saputo usare , è in grado di trasmettere il “pensiero “ di ognuno
di noi , e di convogliarlo verso altri per alimentare una “energia
“ altrettanto straordinaria e che può assumere una forza incredibile ,
collettiva , di migliaia , di milioni di persone , che in questa forza comune
trovino il coraggio di reagire nei confronti di quanti hanno il “potere “
di prendere decisioni sulla sorte dei popoli.
Pertanto,
adoperiamoci , ciascuno di noi , singolarmente , fattivamente per entrare fra
di noi in contatto , con la nostra personale “voce “ ,
possibilmente con un proprio sito , condividendo
insieme , con altre iniziative o altri siti , il fine comune , il
valore , l’ideale nel segno della “ Pace “ e della “ Libertà e Giustizia
sociale “ , quali diritti fondamentali per ogni essere umano nel
mondo , di qualsiasi razza o religione e di riuscire a smuovere tante , quante
di più coscienze , affinchè uniscano la loro voce
alla nostra , per farla sentire ai capi di Governo , alla classe
politica di ogni Paese , avvertendo che le
valutazioni politiche che saranno espresse su di loro attraverso il
voto popolare saranno in relazione ai comportamenti e alle decisioni e
agli impegni internazionali che verranno presi al fine di
evitare che continuino conflitti bellici e vengano procurate
ulteriori tragedie umane .
LA QUESTIONE AFRICANA
Intervista con padre Giulio Albanese ( missionario ,
da anni in Africa ) sulla situazione
economica e sociale dell’Africa
Migranti, padre Giulio Albanese accusa l’Europa:
“Jihadisti finanziati per mantenere il caos”
L’INVASIONE? E’ VOLUTA:
“JIHADISTI FINANZIATI DALL’EUROPA PER MANTENERE IL CAOS” – L’ACCUSA (CON PROVE)
DI PADRE GIULIO ALBANESE, MISSIONARIO DA ANNI IN AFRICA
“Dal 2012 ci
sono imprese francesi, belghe, tedesche, libanesi e cinesi che hanno finanziato
formazioni jihadiste per mantenere il caos (e ci sono prove
documentali)”.
Un’accusa,
quella del padre missionario Giulio Albanese, direttore di Popoli e
Missione (nel corso di un collegamento telefonico con lo studio di
Coffee breack, La7), che fa riferimento ad un rapporto “da pelle d’oca”
presentato tre settimane fa a Bruxelles da
un’organizzazione non governativa inglese che si chiama”global Witness“.
Padre Albanese poi continua: “I giornali sono assenti sulle guerre per il
petrolio in Somalia e per il legname nella Repubblica
Sudafricana, l’Europa azzera il debito dei paesi africani ma poi li fa
accedere a nuove linee di finanziamento che provengono dalle borse europee,
quindi prestiti che sono legati alle speculazioni in borsa”
Nessun commento:
Posta un commento