LA MALAFEDE E L’ IGNORANZA
La
malafede e l’ ignoranza : Per una vera democrazia non esiste altra
coppia più perniciosa di questa ! La prima , la malafede , sa
perfettamente che il proprio campo d’azione viene tanto più facilitato e
favorito , quanti meno ostacoli possano esservi costituiti dalle cosiddette
conoscenze critiche .
Pertanto
, la sua compagna più gradita è l’ignoranza , la quale va intesa riguardo non
solo a chi non vuole sapere , nè conoscere, ma naturalmente anche a colui al quale non vengono date le dovute
informazioni e che quindi non ha reali possibilità di conoscere cose di cui invece avrebbe pieno
diritto.
Il popolo più ignorante è , meglio è per chi
vuole comandare in modo autoritario . Chi è in malafede , diciamo in campo
politico , cioè chi si prefigge scopi di potere politico , personale o di caste
, sapendo ben utilizzare una parola convincente , sa di
ricavare più consensi dalle masse popolari più ignoranti, oltre che
dalle caste che lo favoriscono e appoggiano .
Altresì,
paradossalmente egli , il politico in malafede , ricava ancor più
vantaggi anche da quel fenomeno che comunemente viene definito “ astensionismo
“ dal voto , cioè riguardante quelle parti di popolazione che hanno
rinunciato a prendere una posizione , vuoi pro , vuoi contro questo o quel
partito e che , però , con la loro astensione
creano quei vuoti che verranno inevitabilmente riempiti con quei tasselli
sufficienti a determinare il successo del politico stesso..
Il
politico in malafede , quindi , riesce nel suo intento , raccogliendo voti
, quei voti che sono a lui sufficienti a garantire l’acquisizione di potere o
il mantenimento del potere , ricavati da un consuntivo di
favoritismi , da una impostazione normativa elettorale a lui favorevole e
, dulcis in fundo , da una piattaforma popolare , facilmente influenzabile e
soprattutto ignorante in materia di leggi , di competenze e sulle funzioni
legislative di organi parlamentari e di governo , di competenze e funzioni
istituzionali di organi costituzionali e giudiziari , etc…
In ultima
analisi , l’ ignoranza è un bene prezioso per la malafede ,
quella politica in particolare ed è per tale motivo che gli organi nazionali ed
anche di parte , di informazione di massa ( stampa e TV ) si
preoccupano sempre più di trasmettere notizie camuffate , di
disinformazione , di pilotare l’attenzione popolare verso programmi di
futile divertimento , di attrazione sportiva , o cinematografica a sfondo
violento o sessuale . Il tutto per assicurarsi un adeguato grado di ascolto di
massa , distraendo le menti da obiettivi di conoscenza culturale , storica,
politico- istituzionale e sociale , di ricerca sulla verità di fatti e di
accadimenti , che se svelata e consapevolmente conosciuta dalle masse
popolari potrebbe mettere a rischio molte posizioni di potere.
Per la
salvaguardia delle posizioni di potere, si
accavallano i cosiddetti “ misteri “ su tante stragi e attentati ; però
anche si susseguono , accrescendosi , i
dubbi su fatti , su episodi cruenti , tragici , su attentati
terroristici che colpiscono soltanto persone ordinarie , del popolo , ma mai
chi ricopre posizioni di potere politico o finanziario, sui fenomeni drammatici di immigrazioni
di masse imponenti di individui , fatti che se visti dal punto di vista logico
e razionale lasciano molto interdetti e abbastanza confuse le menti di
cittadini , di milioni e milioni di
persone , che quotidianamente sono “
bombardate “ da news di mass-media assai poco convincenti , oltre che , purtroppo
e a volte , anche realmente colpite direttamente da eventi mortali.
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